Il potere delle parole

Sii grato adesso. Per ciò che sei & per tutto ciò che hai.

Prima di partire, un’Amica mi ha regalato un libro. Non un libro qualunque. Una sorta di Bibbia. O almeno, per me lo è.

Avete in mente quei libri che, nel momento del bisogno, ti dicono esattamente quello che vorresti sentirti dire?

Perché ammettiamolo, tutti noi, prima o poi, abbiamo quel momento nel quale sentiamo più che mai l’urgenza di sentirci dire determinate parole, parole che spesso faticano ad arrivare dall’esterno.

E così, cosa c’è di meglio di cercarle in un libro?

I libri parlano quando si ha bisogno e tacciono quando ci vuole silenzio.

Ma arriviamo al dunque. Il fantomatico libro di cui vi sto parlando si intitola “Le parole dell’umanità” scritto da Aida Aicha Bodian. Come suggerisce il titolo stesso, questo libro contiene quelle paroline semplicissime ma al contempo magiche che noi tutti conosciamo benissimo ma che purtroppo, troppo spesso, dimentichiamo.

Siamo troppo presi a soddisfare i nostri bisogni, inseguire quel dannato senso della felicità e dell’ipotetica perfezione che ci stiamo dimenticando, sempre di più, delle cose basilari e l’uso delle parole rientra tra queste.

Ed è proprio qui che libri come questo arrivano in nostro soccorso, chiedendoci di fermarci un attimo e di provare a porre nuovamente l’attenzione su quelli che sono i veri valori, valori che in questi tempi di diffidenza, di violenze, di crisi, di disastri e malattie, tutti noi abbiamo più bisogno che mai di riscoprire.

È per questo motivo che ho pensato di iniziare a condividere con voi almeno una di queste parole magiche e nel farlo, partirei da questa.

Forse la più banale. Forse la più scontata. Ma forse anche la mia importante. GRAZIE.

Anche io sto vivendo un momento particolare. Un momento in cui mi sono dovuta fermare e l’ho dovuto fare per cause di forza maggiore, il covid.

Ed ecco che, paradossalmente, è proprio in questo periodo che mi sono resa conto di quanto sia importante essere grati, cosa che anch’io, nella frenesia di tutti i giorni, non sempre mi ricordo di fare.

Mi sono resa conto di quanto possa valere una cena preparata, un sorriso, un complimento, una parola gentile, il tempo condiviso anche se, come nel mio caso, a distanza.

Ho riscoperto il valore delle azioni, piccole o grandi che siano, ricordandomi che dietro ciascuna di queste ci sta una persona che merita della nostra attenzione, merita di essere messa al centro.

E cosa c’è di meglio che dare valore alle sue azioni per farlo? Cosa c’è di meglio che mostrarci grati?

Coltiviamo la gratitudine e spargiamola dappertutto, con tutti e in qualsiasi momento. Proviamo a renderla tanto contagiosa quanto il covid.

Rimpariamo a non dare niente per scontato e, anche se nella quotidianità può risultare difficile farlo, perlomeno proviamoci. Pensiamoci, poniamo l’attenzione e impariamo di nuovo a dare valore a ciò che un valore ce l’ha davvero.

E nel fare tutto ciò, non dimentichiamoci di dire grazie, grazie e ancora grazie.