About me

Chi sono?

Sono una sognatrice!

Amo viaggiare. Amo esplorare posti nuovi nei quali puntualmente perdermi o trovarmi a vivere qualche situazione surreale. Amo conoscere nuove persone, parlare con loro e diventare loro amica. Amo scoprire modi di vivere e di pensare completamente diversi dal mio, che per quanto inizialmente mi facciano diventare matta, finiscono per lasciarmi completamente ammaliata.

Credo nella forza di un sorriso e nella gentilezza delle persone. Mi piace credere nella legge dell’attrazione e pensare che trasmettendo energia positiva si possano attrarre solamente situazioni, persone ed esperienze positive.

Sono terribilmente curiosa. Ho un sacco di domande alle quali non so dare una vera risposta. Viaggiare, osservare con i miei occhi e mettere mano in una situazione o realtà differente, mi permette di capire qualcosina in più.

Tutte queste cose e molte altre ancora, mi hanno portata in quella che noi chiamiamo Africa nera, precisamente in Zambia, dove al momento vivo e lavoro in qualità di cooperante. Lo Zambia è un paese meraviglioso, ma ciò non toglie il fatto che sia ricco di contrasti. Lo Zambia è una terra di fascino immenso ma anche di grandi sfide. Lo Zambia è fonte d’ispirazione ed è la terra dove nasce questo blog – La Ragazza Arcobaleno!

Immagino vi starete chiedendo “perchè chiamarlo La Ragazza Arcobaleno?

Era un sabato pomeriggio e camminavo per Lusaka con un amico. Scherzavamo sui colori della nostra pelle. Lui si lamentava ironicamente del fatto di essere categorizzato come ‘uomo nero’, quando accostando il suo braccio ai miei pantaloni color nero, mi dimostrava di non essere dello stesso colore. Io, dal canto mio, brontolavo circa i suoi compaesani che, appena mi vedono, iniziano a chiamarmi con svariati nomignoli a partire dal classico ‘muzungu’ (termine qui utilizzato per definire l’uomo bianco), per poi passare a ‘white lady’ e molti altri ancora che è meglio non citare. Lui, con tutta la calma di un buon africano e l’espressione di chi non vede il problema, mi guarda e dice ‘ma tu non sarai mica bianca. Guardati. Sei un po’ rosa, un po’ marroncina, un po’ bianca…insomma sei un arcobaleno!’